Ritaglio di vita
Hai tagliato così tanto la tua esistenza, lasciando un pezzo di qua e un altro di là, hai vissuto così poco nei ritagli di tempo, che ora ti accorgi che è diventata un puzzle che solo tu riesci a decifrare, tenuto insieme dal filo conduttore dei tuoi ricordi e da credenze a cui non credi più. Hai così tanto tagliato, ricucito, strappato, che il tessuto dei tuoi giorni, quel respiro colorato che ti hanno dato le Stelle, quell'afflato che hanno i fiumi quando nascono, oggi si sta sgretolando tra le tue mani luminose.
La tua anima è fuoriuscita più volte da quei tagli, si è più volte lacerata sotto il peso dell'insensibilità, della violenza dell'occhio cieco di chi si nutre solo di ritagli. I mangiatori di anime senza occhi si aggirano numerosi per le vie scoscese che portano agli abissi e quelle vie le percorri quando sei a pezzi, quando non ricordi chi Sei, quando non ascolti più le Voci che attraversano luoghi interstellari per arrivare alla tua coscienza.
Proprio ora che ti stai finalmente risvegliando, ritrovando, pulendo, e il tuo corpo è più leggero, puoi prendere pienamente coscienza di quanto sono dolorosi quei tagli, quelle ferite, alcune delle quali sono profonde come crepacci e molte delle quali non sono ancora guarite.
Tornare a sentire, uscire dall'intorbidimento, uscire dall'illusione o dallo stato di ipnosi dentro al quale tu stessa tante volte hai voluto immergerti, significa anche questo: guarire la tua vita ritagliata, vedere lo squarcio con tutto il coraggio di cui sei capace e sapere che sono proprio le tue ferite a permetterti di avere Compassione e di sentire i tagli delle altre anime.
Quanto è preziosa oggi questa coscienza per la tua umanità ridotta in piccoli brandelli, non riesci a comprenderlo pienamente. Perché questo seme sarà quello dal quale ritornerà a germogliare l'albero della Vita.
Per questo tienilo prezioso e, se necessario, segreto, quel tuo seme di consapevolezza, così che un giorno fra i tuoi tanti tagli possa risorgere dalla terra della tua anima un fiore intero, intatto.
E' quel profumo che sto aspettando per manifestarmi nel tuo mondo materiale, sarà quel profumo a guidarmi, a trovarti e tra diecimila, saprò distinguerti e prenderti con me.