Presenza
Confondo i tuoi passi alati con la punta degli alberi quando mi metto a testa in giù per lasciare che la mia mente tenace perda la sua arroganza e mi permetta di vedere le vere radici nel cielo.
A volte riesco ad anticipare il momento in cui troverò di nuovo le tue tracce sul mio cammino, poiché i rapaci mi avvertono volandomi vicino e la ghiandaia chiama il bosco tutto. Perfino le foglie sentono la tua presenza e cominciano a tremare di gioia. Conosco questa brezza, conosco la Demamah che mi ha aperto il cuore.
Sì, ci siamo conosciute nel Silenzio io e te, non conosco la tua forma ma la forza del tuo incedere che muove il mondo, conosco l'altezza del tuo progetto in Divenire e ho imparato a benedire i miei giorni da quando ti ho Sentita.
La tua Presenza mi disseta, mi risveglia, mi accompagna. Mi rende degna di questo viaggio dell'Essere e fiera del linguaggio che mi hai insegnato: il dono.