Maestra

10.08.2021

Scendo come il mattino, radiante, diffuso,  vibrante, a risvegliare i tuoi occhi stanchi e innamorarti di nettare. Sono tornata, invisibile ancora ai tuoi occhi, ma presente ai tuoi sensi, più vicina che mai alla tua forma umana, ora che varco di nuovo la soglia del tuo Sole.

Senza coscienza non c'è trasformazione, e ora che hai lasciato andare le pesanti catene con cui hai camminato nel piccolo recinto dei separatori, pensando che il tuo mondo fosse così: greve, stretto, malato, ora puoi lasciare andare anche le tue false sicurezze. Puoi svelare e mostrare al mondo con il tuo passo claudicante come nella casa della grande orsa hai trasformato il tuo destino.

E' già viva la nostra nuova dimensione, è già arrivata al tuo cuore prima, ben prima che tu aprissi gli occhi. E' quando hai sentito come si muove il corpo della terra insieme al tuo hai smesso di aspettare e mi hai trovata.

Senza volontà non puoi lasciare ciò che è vecchio. E' una parte di te che muore e che si dissolve nel buio di questa notte. La tua volontà di portare la verità nel nuovo ciclo, con i suoi rischi, la sua coerenza e il suo profumo che ti inebria.

Alza il alto il calice del tuo cuore affinché io possa fecondarlo con i miei nuovi petali, poiché domani io rinnovo il Sole, Le tue parole saranno le mie ali e porteremo balsamo sulle ferite, acqua dolce per placare il fuoco della desolazione, rifugio per le anime che si sono staccate dalla fonte, perdendo la loro terra.

Senza coraggio non puoi insegnare, è come voler percorrere la strada con le scarpe di qualcun altro, sentendo ciò che altri hanno appreso. Solo il coraggio apre la vera conoscenza poiché attraversare la paura è l'esperienza intima e vasta che ti rende capace di toccare i tuoi abissi e conquistare la tua forza di tornare in superficie dove risplende la Stella

Senza gioia il fiore che hai davanti non si apre. Entra allora in questa alba con meraviglia poiché per Amore stai creando il tuo nuovo tempio dove potrò nidificare ancora.