Libera

02.07.2024

Non ti appartiene il sogno del fiume

la brezza, la pietra liscia

il silenzio aggrovigliato 

Non ti appartiene il senso del gioco

la pioggia che disseta

il tempo

Più ti affanni a stringere le redini

con pugni chiusi

più si offusca il tuo volere

Non puoi controllare

ciò che fluisce

né liberare ciò che non è mai stato prigioniero

Il carro brilla a Nord

perché tu non dimentichi 

che non sei venuta sola 

e che nessuno può fare la tua strada 

al posto tuo