Bianca linfa

27.12.2022

Voglio solo ricordarti come sei arrivata su questa terra scura e ricoperta di fiori che si aprono al buio: con invisibili ali selvagge, grandi artigli e occhi socchiusi di felicità. Perché ti è stata data un'altra possibilità di vedere le albe e tramonti della Stella e di ridere, ridere ancora, come allora. Sei tornata in un corpo di donna, in punta di piedi, ma con tutto il mare immenso dentro a quel piccolo cuore che vuole crescere in ogni momento, fino a diventare oceano.

Voglio ricordarti che vieni da un luogo dove non c'è differenza tra le luci che camminano sul suolo e quelle che fluttuano in cielo, tra l'acqua che cade e il fiume che da origine e riparo. 

Che non importa quale sia la tua forma fisica o intangibile, se la tua pelle sia corteccia e il tuo sangue linfa bianca. Voglio solo confermarti che ogni respiro è in Relazione con la grande Creatura che ti ospita, che ti ha chiamato qui e di cui ora fai parte.

Se l'ascolti e la conosci saprai sempre di più sulla tua origine e la chiave in cui suonare il tuo strumento. Saprai lasciare andare ciò che non perdura e mantenere il ritmo del battito al di là di ogni morte.

Perché questo ti sta mostrando l'Armonia che orchestra la grande danza intorno al Sole: come muoverti con l'ombra e con l'assenza, come abbracciare ogni istante come l'unico, come inebriarti del presente senza più aspettare.

Quindi parla con ogni manifestazione del vivente, ci sono porte che si creano per essere aperte, costellazioni che possono condurti più avanti o più indietro nel tuo viaggio, spirali che ruotano nel tuo Vero Essere affinché tu possa vivere in più dimensioni.

Chiedi allo Spirito della Terra, l'hai già fatto anche quando non avevi un corpo. Chiedi il tuo nome e reclama il tuo posto, richiama il tuo potere per guarire le ferite e crea un nuovo patto per attivare ciò per cui sei venuta.