Temporale

06.08.2024

Credi che il tempo sia qualcosa che puoi comprare, che puoi scambiare, nascondere e raddoppiare, rubare e rendere, scardinare e sofisticare, spezzettare e riassemblare, stendere su una superficie e farlo diventare lineare?

Ma del tempo nulla conosci se non punti sconnessi che unisci con la mente o cadenze e convenzioni alle quali obbedisci anche senza accorgertene. 

Del vero tempo cosa conosci, del tempo tuo vitale, di quanto tempo realmente vivi, hai vissuto e quanto tempo ti rimane?

Il tempo che rimane per conoscerti e andare sotto la superficie spesso ghiacciata delle tue emozioni, di conoscere le persone che hai accanto, gli animali e le loro grandi anime nobili che non hanno paura di scomparire, del tempo che scorre nei boschi tra gli alberi e gli uccelli, nei fiumi, nelle sorgenti.

Il tempo che rimane sospeso tra la sera e la notte, l'aurora e l'alba, il tempo del passaggio tra una dimensione e l'altra, il varco che si apre all'improvviso ed è fuori da tutto ciò che hai conosciuto, il tempo del silenzio che nessuna parola può spiegare.

Ti rimane il tempo di raccontare la tua storia mentre passi come un temporale estivo in questa terra in fiamme?

Di ascoltare le storie narrate attraverso cicatrici sulla corteccia o espressioni di resa nei corpi mutilati?

Il tempo di tenere forte e salda la corda del cuore affinché suoni limpida e svegli tutte le tue parti dormienti che hanno smesso di lottare. 

Esci dall'illusione e comincia a percorrere la strada verso la fine dei tempi.